Personal branding per insegnanti di yoga

Perché il Personal branding per insegnanti di yoga aumenta le vendite

Qualsiasi insegnante di yoga può condurre una lezione o costruire una sequenza di asana, ma la passione, la prospettiva e la personalità che ci metti sono unicamente tue. E questo è il punto di inizio per fare personal branding

Il branding ti rende diverso dagli altri insegnanti yoga, trasmette ciò che sei e perché fai quello che fai, attraendo persone che sono interessate a te e al modo in cui insegni. Questo ramo del marketing mira a creare sintonia con i clienti e a spianare la strada alle vendite, senza vendere. 

Nei prossimi paragrafi troverai una guida per costruire il tuo personal brand se insegni yoga o organizzi ritiri. Ti spiegherò passo passo cos’è il branding, perché può farti guadagnare di più e da dove partire per disegnare un personal brand nel mondo yoga che ti distingua dalla concorrenza. Vedrai che dopo la lettura di questo articolo guarderai tutto da una prospettiva diversa.

Partiamo dalle basi: cos’è il branding

Il branding è il processo tramite il quale viene partorito il personal brand, cioè un professionista che ha saputo posizionarsi nel mercato con un’identità forte e riconoscibile. 

Se il personal branding è lo studio del progetto – per esempio una scuola di yoga, un esperto in ritiri yoga o un’insegnante di yoga online –  il personal brand è il risultato dello studio. Per portarti un caso specifico, sono personal brand La scimmia Yoga, Martina Sergi, Andrea Boni o Michela Aldeghi.

Yoga Branding vs Yoga Brand Identity vs Yoga Brand

Fonte: KJ, Kim Jursa Brand Strategy

Un percorso di personal branding si focalizza sulla strategia, che è data da:

  • gli obiettivi da raggiungere;
  • i valori, la visione, la missione, la proposta di valore; 
  • il pubblico ideale a cui rivolgersi;
  • le parole e le metafore utili a raccontare il progetto; 
  • i colori, i font, il logo, le immagini e le fotografie (che, insieme, prendono il nome di identità visiva o brand identity);  
  • la comunicazione del messaggio chiave dell’insegnante yoga. 

Il branding punta a far emergere gli aspetti peculiari del professionista e a connetterli con la clientela tramite una componente empatica che va ben oltre la vendita di un corso yoga online o di un ritiro alle isole Eolie. 

Il branding è ciò che viene prima di ogni strategia di marketing, di ogni piano editoriale per i social network, di ogni canale YouTube. Almeno, in un mondo ideale. Nel prossimo paragrafo ti spiego perché.

Perché lavorare sul personal brand se insegni yoga

Ci sono milleuno motivi che potrei esporti per investire in attività di branding, ma possiamo racchiuderli tutti in quattro categorie. 

  1. Chiarezza 

Riguardo il tuo progetto e la tua comunicazione. Un lavoro di personal branding parte dalla tua identità, dalla tua storia personale e lavorativa, dai punti di svolta della tua vita, dal percorso che ti ha accompagnato fin dove sei oggi. Non azzera, ma amplifica il lavoro fatto finora e ti aiuta a raccontarlo con chiarezza, appunto, anche ai tuoi potenziali allievi.

Cito un professionista internazionale del marketing, Seth Godin: 

“Le persone non comprano prodotti o servizi, ma relazioni, storie, magia.”

~ Seth Godin

Con un lavoro di branding personale puoi dare alle persone esattamente ciò che cercano: relazioni, storie e magia. E so già che hai tutte le carte in regola per crearla.

  1. Solidità 

Con il branding ti focalizzi sul “perché”, cioè sul motivo più profondo dietro al tuo progetto. Definirlo ti aiuterà ad avere obiettivi chiari, a tracciare il profilo del tuo Allievo Yoga Ideale e a perseguire una missione per te, per le persone e per il mondo. Il tuo personal brand alimenterà ogni tua decisione, azione e offerta nel mondo yoga, rendendoti unico. 

  1. Riconoscibilità 

Vien da sé che se ti distingui da altri insegnanti di yoga hai maggiori possibilità di imprimerti nella memoria del tuo pubblico online e offline. Questo significa che riuscirai ad attrarre soprattutto allievi affini ai tuoi valori, alla tua visione dello yoga e al tuo metodo di insegnamento. 

  1. Credibilità 

Chiarezza, solidità e riconoscibilità ti aiuteranno a costruire anche credibilità intorno al tuo personal brand. E il motivo è la coerenza che farà da filo conduttore a ogni scelta e azione messe in campo nel tuo progetto imprenditoriale. La passione, la sicurezza e l’autenticità sono i tratti che le persone cercano in un insegnante di yoga. Il tuo brand personale è un riflesso di te e se trasmetti con costanza ciò in cui credi, ci crederanno anche gli altri.

Da dove partire per costruire il tuo personal brand nel mondo yoga

Step 1: Definisci il tuo perché. 

Parti dal perché è il titolo di un saggio di marketing tra i più venduti al mondo, scritto da Simon Sinek dopo il suo celebre TEDx del 2009. Ti consiglio di ascoltarlo, l’audio è in inglese, ma ne vale la pena. 

Start with why — how great leaders inspire action | Simon Sinek | TEDxPugetSound

Sinek dice che le persone non comprano cosa fai, ma perché lo fai. Conta l’esperienza che vivono, i valori che sottendono l’azienda, la fortissima spinta a voler cambiare la vita delle persone e ispirarle. 

Questo discorso è universale e vale anche per te che insegni yoga o proponi corsi yoga online. “Il perché è un processo di scoperta, non di invenzione”. Se ti guardi indietro, hai, consapevolmente o meno, tracciato un percorso che ti ha portato a insegnare yoga con un certo approccio: cerca il tuo perché proprio lì.

TIPS PER TE: definire il perché richiede tempo. Non avere fretta: scrivilo, cancellalo, fermati a riflettere e scrivilo ancora, finché non lo sentirai allineato a te. 

Step 2: Trova la tua nicchia 

Uno dei vantaggi del branding sono i risvolti sul pubblico. Tramite le attività di branding andrai a delineare un insieme di persone molto preciso, con specifici tratti e bisogni in comune. Nel caso dello yoga può riguardare i disturbi dell’ansia, lo stress, le disfunzioni ormonali e tanto ancora. 

Pensa alle competenze e alle capacità che ti distinguono dagli altri e domandati: perché le persone dovrebbero scegliere te piuttosto che un altro insegnante? che problema concreto, molto sentito dalle persone, puoi risolvere con i tuoi corsi o i tuoi ritiri? Parti da qui e riuscirai a individuare le persone che cerchi. 

Step 3: Definisci la personalità di brand 

“La brand personality è l’insieme dei tratti umani che definiscono un marchio. Questi tratti lo distinguono dagli altri e lo rendono unico.”

Ben Harmanus sintetizza benissimo l’essenza della personalità di brand. Ma a cosa si riferisce esattamente? Proprio ai tratti caratteriali, simili a quelli di una persona vera, che le persone riconoscono nelle aziende. Un’azienda può essere sincera, entusiasta, competente, raffinata, solida, burlona, e molto altro

Sappi che i clienti scelgono i marchi per due motivi: la loro personalità rispecchia la propria o trasmette ciò che vorrebbero essere e comunicare agli altri. Per esempio una persona ironica vorrà comprare da un brand che trasmette le stesse vibrazioni (Zuegg, Fanta, Durex), ma è pur vero che, se vuole apparire di classe, acquisterà da un marchio percepito come sofisticato (Gucci, Fendi, YSL).

La scelta della personalità ti posizionerà in modo rilevante nella mente dei consumatori: fai quindi ben attenzione a studiarla nel dettaglio e a sentirla tua davvero. Altrimenti rischi di essere percepito come poco credibile e inaffidabile.


Esempi personalità di brand yoga

Step 4: Crea la tua identità visiva 

Ora che hai ben chiari il tuo perché, il tuo pubblico e la tua personalità, puoi lavorare alla comunicazione visiva del tuo personal brand. Per comunicazione visiva intendo:

  • i colori ufficiali che userai nel logo, nei tuoi post social, nelle newsletter, nelle locandine dei tuoi eventi, ecc; 
  • i font, cioè i caratteri del testo, da usare nelle tue grafiche o nei documenti ufficiali; 
  • il logo, il segno distintivo della tua marca personale.

Questo è senz’altro il tratto più concreto di un personal brand, perché immediatamente visibile dal tuo pubblico. Perciò, non sottovalutarlo affatto. Vanno bene strumenti come Canva, ma usali solo dopo aver affidato il lavoro progettuale a una graphic designer per renderlo davvero unico e professionale.


Esempio Brand Identity Yoga - Yoga Marketing

5 errori da non fare se vuoi creare un personal brand davvero memorabile

Finora ti ho condiviso delle linee guida da seguire per un percorso di branding personale sano ed efficace. Ma quali errori vedo fare più spesso dai miei clienti? Ecco un promemoria che ti salverà dal commetterli. 

Errore 1.  Partire dall’identità visiva. 

Colori, font, logo, fotografie sono sì importanti, ma non il primo passo da compiere quando si lavora al personal brand. Prima studia la strategia, poi, solo in seconda battuta, arriverà anche il resto. 

Ricorda questa frase come un mantra: il tuo personal brand non è il tuo logo!

Errore 2. Pensare che i tuoi corsi di yoga siano per tutti. 

Spesso, si cade nel tranello dell’offerta universale. Voler vendere a tutti significa, di fatto, disperdere energie in attività che non ti posizioneranno come esperto del tuo approccio. 

Sii specifico nel bisogno che vuoi risolvere. Alcuni esempi di corsi yoga di nicchia sono quelli per chi soffre di attacchi d’ansia, chi ha timore di restare solo o di non essere accettato dagli altri. Scegli un pubblico di allievi yoga che vuoi servire e crea messaggio esclusivo dedicato a loro. 

Errore 3. Copiare i colleghi o i competitor.

Nel branding personale non è contemplato il copia e incolla, che non funzionerebbe nemmeno in altri casi. Tu e la tua offerta dovete essere unici e distintivi. Sì a prendere spunto da corsi o azioni di marketing di successo, no a replicarli in toto. Perderesti in credibilità e saresti uguale a tanti altri.

Errore 4. Cambiare continuamente rotta. 

Il branding non è per gli indecisi. Ben vengano l’entusiasmo, la creatività e le nuove idee, ma una volta definita la rotta da seguire tutto deve lavorare per raggiungere la meta prestabilita. Un personal brand, proprio come nella pratica yoga, ha bisogno di costanza e consistenza per crescere e anche di un pizzico di pazienza. 

Errore 5. Adagiarsi sugli allori. 

È vero che non puoi cambiare idea ogni settimana, ma è pur vero che arriverai al punto in cui sentirai l’esigenza di riprendere in mano il tuo personal brand e adattarlo a nuovi clienti, nuovi mercati, nuovi obiettivi che decidi di porti. Bada bene: questo può avvenire a distanza di diversi mesi, se non di anni. Dai il tempo al tuo personal brand yoga di portare risultati e, in base a quelli, valuterai le mosse da fare. 

Cosa puoi fare ora

Ora hai davvero tutte le informazioni per iniziare a lavorare sul tuo personal brand di insegnante yoga. Prendi carta e penna e inizia a buttare giù idee per dare solide fondamenta alla tua attività. 

Ricapitolando

  1. Definisci il tuo perché, il motivo per cui porti avanti il tuo progetto e per cui i tuoi allievi dovrebbero sceglierti; 
  2. trova la tua nicchia, il pubblico specifico a cui rivolgerti; 
  3. lavora sulla personalità del tuo personal brand, immaginandolo come una persona reale con un proprio carattere; 
  4. progetta la tua identità visiva: logo, colori, font, con il supporto di un grafico. 

Vuoi leggere altri consigli di yoga marketing per insegnanti yoga? Unisciti al gruppo Facebook Yoga Marketing, la community di insegnanti che, come te, sono alla ricerca dei giusti strumenti per far crescere la propria attività online. 

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *