La guida per creare un corso di yoga online, con zero basi di marketing
Insegni yoga da tempo e hai deciso di creare un corso di yoga online per diffondere il tuo metodo? Ti do il benvenuto nel club. Questo articolo può aiutarti a progettarlo.
Immagino abbia letto ovunque che un corso online sa fare magie: generare entrate passive mentre dormi, regalarti più tempo libero da dedicare a te e alla famiglia e fatturare ovunque tu sia, anche dalla spiaggia. È uno scenario allettante, lo so. Chiunque vorrebbe arrivare a una platea più numerosa e migliorare la propria condizione economica senza faticare troppo.
Questa magia è possibile, ma solo se dietro c’è un gran lavoro di progettazione iniziale. Creare un corso di yoga “qualsiasi” è facile. Crearne uno che sia profittevole nel lungo periodo e che i tuoi allievi siano grati di seguire richiede un impegno da cui non puoi prescindere. Se ti senti pronto o pronta a farlo, prendi carta e penna. Sto per mostrarti i cinque passi da seguire per creare il tuo primo corso di yoga online.
5 passaggi per organizzare e vendere il tuo corso di yoga online
Partiamo da una premessa: creare un corso non significa semplicemente registrare dei video. Ancor di più se di bassa qualità. YouTube, Vimeo, Teachable, Kajabi sono solo degli strumenti da considerare al momento della pubblicazione. Prima, molto prima, il tuo focus deve essere diretto alla progettazione.

Parti da una precisa idea del corso che vuoi proporre
Tutto inizia da un’idea. Ma come trovarla? Affidati alla tua esperienza e alle tue capacità. Ecco un metodo divertente per tirare fuori dal cilindro idee geniali. Prendi un foglio bianco e scrivi:
Da questo primo esercizio avrai dei dati rilevanti su cui lavorare. Nell’intersezione tra i tre insiemi troverai l’idea di corso migliore che potresti partorire. E aver trascorso anni e anni in aula con i tuoi allievi ti aiuterà a renderla concreta anche per il pubblico da casa.
Ma attenzione: non innamorartene. Anche se hai le competenze e la passione nel risolvere uno specifico problema, solo il mercato saprà dirti se un corso dedicato è, o meno, appetibile. Il punto due serve proprio a validare la tua idea.

Valida l’idea tramite ricerche e indagini tra i tuoi allievi
Ho visto molti insegnanti yoga saltare questo secondo passaggio e fallire nelle vendite. Non fare anche tu lo stesso errore. Butteresti al vento ore e ore di lavoro e soldi investiti.
Hai due modi – ti consiglio di usarli entrambi – per validare l’idea del corso:
Ricerca online
Ci sono decine di strumenti digitali, gratuiti e a pagamento, a cui puoi affidarti. Ecco un elenco di quelli che preferisco.
- Answer the public
Puoi usarlo per indagare le ricerche delle persone su Google rispetto a uno specifico tema. Per esempio, scrivendo “corso yoga gravidanza” lo strumento restituisce una serie di domande degli utenti tramite cui capire se c’è interesse o meno per la pratica dello yoga in gravidanza.

Il detentore di tutte le risposte. Google offre una miniera di informazioni da cui attingere. Fai ricerche utilizzando una scheda di navigazione in incognito e digita l’argomento del corso che vuoi creare. Per continuare l’esempio precedente, ti mostro cosa può suggerirci Google rispetto a “corso di yoga online in gravidanza”.
Il motore di ricerca ci restituisce tantissimi risultati di corsi simili: questo significa che il mercato li richiede. Allo stesso tempo, più c’è richiesta, più è alta la competizione e migliore dovrà essere il corso che registrerai.
- Portali di corsi yoga
Sono uno spazio ricco di spunti, per due motivi: puoi capire quali corsi sono venduti e come sono proposti; puoi studiare i commenti e le opinioni delle persone presenti sulla piattaforma.
Ecco alcuni siti che puoi navigare per la tua ricerca:
Non è detto che, se non esiste un corso come il tuo, la tua idea non abbia futuro. Se ci sono decine di commenti che esprimono bisogni e problemi simili a quelli che vuoi risolvere, allora hai un vuoto di mercato da colmare!
Feedback degli allievi
- Un webinar sul tema del tuo corso
Per sondare il terreno, un webinar in diretta ti consente di ricevere feedback immediati sui contenuti trattati. In un’ora puoi capire se la tua idea interessa davvero il tuo allievo ideale e se è il caso di trasformare il webinar in un corso yoga da vendere online.
- Pre-vendita (il mio preferito)
Butta giù un’idea del programma e costruisci una pagina di vendita per raccogliere adesioni alla prima edizione del corso. Punta a ottenere un numero ristretto di iscritti, perché la prevendita ti aiuterà a chiarire due punti:
Insomma, più che mirata a fare cassa, la prevendita è un investimento per aumentare il fatturato in futuro.
Fa’ in modo che il tuo corso di yoga risolva un problema specifico
Uno dei motivi per cui le persone non si iscrivono ai corsi yoga online è la mancanza di chiarezza negli obiettivi e nei risultati che l’allievo o l’allieva possono raggiungere grazie al corso.
Scolpiscilo nella mente: il tuo corso non è altro che una soluzione specifica a un problema specifico del tuo allievo yoga ideale. È un percorso di trasformazione, in cui c’è un prima e un dopo che cambierà radicalmente la vita del praticante.
Il punto due della creazione di un corso yoga ti permetterà di validare l’idea. Dopo aver avuto la certezza che possa funzionare, è il momento di lavorare sui dettagli e concentrarti con dedizione all’individuazione del problema del tuo allievo yoga ideale. Una volta definito il problema, sta a te studiare un programma che lo aiuti a migliorare la sua vita.
Importante raccomandazione: la specificità di cui ti accennavo non contempla la generalizzazione. Il tuo corso non può essere per tutti, ma una soluzione a un’esigenza specifica dei tuoi allievi.

Ecco alcuni esempi:
e potremmo farne altre decine.
Dunque, le domande a cui devi saper rispondere con chiarezza sono:
Le risposte ti aiuteranno a mettere in chiaro – e per iscritto – gli obiettivi del tuo corso online.
Progetta la struttura del corso e gira i video
Facciamo un breve riepilogo. Hai trovato l’idea incrociando passioni, competenze e problemi dei tuoi allievi. L’hai validata per verificare se renderla il programma di un corso. Infine hai studiato a fondo un problema specifico del tuo allievo yoga ideale e hai individuato la soluzione formativa migliore per risolverlo.
Ora è arrivato il momento di lavorare alla struttura del corso e di girare i video. Non farti prendere dalla fretta: anche questo è un passaggio delicato che non puoi sottovalutare. Prenditi il giusto tempo (anche settimane se necessario) per scrivere il programma nei minimi dettagli. Mettere solide fondamenta ti farà sentire appagato nel tempo, grazie ai feedback entusiasti dei tuoi allievi e al passaparola a cui daranno vita. E non c’è marketing più potente di questo!
Ecco i passaggi da fare per definire la struttura del tuo videocorso:
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Appunta tutti gli step che il tuo allievo dovrà fare per ottenere la trasformazione desiderata. Da qui potrai estrapolare i moduli principali del programma e le singole lezioni da registrare.
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Definisci il formato delle lezioni. Per esempio: quanto dureranno? Saranno tutte registrate o anche live? Saranno tutte audio e video? Ci sarà materiale formativo extra? Ecc.
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Registra le lezioni. Siamo finalmente alla fase che tanto attendevi. Prima di posizionarti davanti alla videocamera, scrivi un copione da seguire a grandi linee e le tempistiche che seguirai tra la teoria e la pratica. In questo modo saprai cosa dire e quanto tempo impiegherai per farlo. Fai anche delle prove per essere a tuo agio davanti alla macchina da presa.
- Edita i video. Sarebbe bello poter dire: “Buona la prima!”, ma nella maggior parte dei casi i video richiedono tagli ed editing del colore e delle inquadrature. A cui si aggiunge il montaggio di testi, tracce audio, voice over e così via. Ricorda: non hai bisogno di una qualità cinematografica, ma una ripresa luminosa, un parlato chiaro e scorrevole e un audio pulito sono le basi per un buon videocorso.
Decidi la piattaforma di streaming video e pubblica
Ora che i tuoi video sono pronti, puoi scegliere la piattaforma su cui pubblicarli. Ci sono diverse soluzioni: dall’integrazione del plugin sul tuo sito web (se ne possiedi uno) all’utilizzo di piattaforme di e-learning.
Parliamo di portali come Thinkific (che utilizzo anche io), Teachable o Kajabi. Hanno dei costi mensili abbordabili e offrono soluzioni integrate di gestione e di promozione dei corsi.
L’unico contro, rispetto alle possibilità che offre l’integrazione sul tuo sito web, è la scarsa personalizzazione delle pagine del videocorso. Di positivo, invece, c’è che offrono un’esperienza utente valida e testata, che puoi sfruttare a tuo vantaggio.
Qui ti riporto alcuni corsi di yoga online ospitati sulla piattaforma Thinkific:
Come scegliere la piattaforma giusta per te? Dipende da vari fattori tra cui:
Dopo le ore di duro lavoro, sei finalmente pronto a pubblicare il tuo primo corso e ad accogliere i tuoi allievi. Evviva!
Ma non finisce qui. Si apre un altro capitolo: la promozione. Te ne ho parlato nell’articolo Come promuovere un corso di yoga online, in cui ti mostro i passi da fare per raggiungere un’audience più ampia di potenziali allievi.
In conclusione
Prima di lasciarti alla progettazione del tuo corso, ecco alcuni consigli finali per te:
Siamo arrivati alla fine di questo viaggio. Se vuoi continuare a sfrecciare verso la realizzazione dei tuoi sogni, ho una risorsa gratuita per te: I Big 5 dello Yoga Marketing. Ti darà accesso agli strumenti indispensabili per vendere i tuoi corsi senza timore e con consapevolezza.
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